LA PRIMA IMPRESSIONE E' QUELLA CHE CONTA

17.09.2008 17:27

L’allenamento di ieri sera ha visto la coraggiosa (o incosciente, dipende dai punti di vista) comparsa in squadra di un amico di Martin, tale Nicola.
Il prode e valoroso eroe ha avuto il benvenuto dalla squadra, precisamente l’onore di:

- un’idea dell’attendibilità dei nostri giocatori, tipo il mister con la maglia di Cammarata o Gianni con quella di Shevchenko: credibili come la verginità di Flavio Briatore o la laurea in Ingegneria di Alessia Fabiani;

- la prima uscita ufficiale dei nuovi gemelli del gol ALW, Friz & Kovinch, in esclusiva per noi direttamente dalla Fabbrica di Cioccolato di Willy Wonka (ecco perché di solito ce n’è solo uno, l’altro lo sostituisce nel turno. Ma stavolta? Rischio chiusura fabbrica oppure semplicemente giornata di riposo nel reparto “succhia succhia che mai si consuma”?);

-  lo sguardo assassino del Kovinch al Gallo, reo di averlo inavvertitamente e incautamente gambizzato durante uno dei 123456789 giri di campo della serata: personalmente non l’ho visto, ma testimoni oculari sono pronti a giurare che quello sguardo avrebbe ben figurato in un film di Clint Eastwood, o in alternativa in uno di Alvaro Vitali. Insomma, anche il nostro Capitan Cavalier Commendator Dottor Avvocat Galletta detto The se l’è vista brutta;

- una certezza: con il Fly nelle vicinanze è impossibile fare stretching, per motivi olfattivi,acustici, chimici e lacrimogeni. Una sua frase renda l’idea: “Invece di entrare nel corpo dei vigili del fuoco, dovrebbero essere i vigili del fuoco ad entrare nel mio corpo ”. Caro Fly, sono pompieri mica astronauti, e comunque per loro fortuna è impossibile.  Certo che anche il mister, con ‘sti esercizi modello seduta cacatoria, se le cerca.

Potrei scrivere altro, ma forse stavolta è meglio di no. Caro Nicola, ieri hai avuto solo un assaggio, ma una domanda continua a tormentarmi. Ma chi te l’ha fatto fare???

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